Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid a Susa ha parlato della campagna vaccinale, indicando che manca pochissimo per raggiungere l’immunità di gregge
Manca poco per raggiungere nel nostro Paese l’immunità di gregge. A dirlo è il commissario straordinario Francesco Figliuolo nel corso di una manifestazione a Susa, dove gli è stato conferito un premio: “Siamo al 55% della popolazione vaccinabile vaccinata. Avevo detto che a fine luglio saremo stati al 60% e ci arriveremo sicuramente”. Sulla consegna di ulteriori dosi di vaccino ha chiarito: “E’ chiaro che tutto è subordinato all’arrivo dei vaccini, che arrivano in maniera regolare in questo periodo, e al grande lavoro che si sta facendo con le regioni, le province, la Difesa, la Protezione Civile e il mondo delle associazioni. C’è ancora un pezzo di strada da fare, siamo all’ultimo miglio“.
“La maggior parte dei casi segnalati in Italia – ha detto sempre Figliuolo – sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non vaccinati“. In particolare negli ultimi 30 giorni, come riporta l’Ansa, il 33% delle diagnosi di Sars-CoV-2, il 46% delle ospedalizzazioni, il 71% dei ricoveri in terapia intensiva e il 69% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino.
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L’Istituto superiore di Sanità, ha inoltre diffuso i dati sull’efficacia dei vaccini nel prevenire l’ospedalizzazione, che sale all’81% per chi riceve una sola dose e al 95% con il ciclo completo. L’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è pari all’89% con ciclo incompleto e 97% con ciclo completo. Infine, l’efficacia nel prevenire il decesso è pari all’80% con ciclo incompleto e a 96% con ciclo completo.
«Per il benessere dei ragazzi è importante la scuola in presenza. Per far ciò bisogna portare a vaccinare gli insegnanti, il personale docente e non, ma anche i genitori devono portare i propri figli dai 12 anni in su a vaccinarsi. È importante perché così blocchiamo la pandemia», questo l’appello del commissario Figliuolo per una tranquilla ripartenza dell’anno scolastico.
Intanto, i dati relativi alle nuove infezioni ieri era pari a 4.793, mentre i decessi solo 7. Salgono, ma di poco i ricoveri, pari a 1.392 e ricoveri in terapia intensiva salgono a 178.
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