Il numero uno dell’informatica si è raccontato
Salvatore Aranzulla, numero uno dell’informatica italiano, si è raccontato a Corriere Dello Sport. Una intervista a 360° dove non parla solo del suo lavoro ma anche della sua vita.
Tanti utenti sono rimasti colpiti da un dettaglio relativo alla sua abitazione. Aranzulla vive a Milano, a City Life con una casa supertecnoclogica con tanto di palestra.
Proprio la forma fisica è diventata una “ossessione” del guru italiano.
"Guardie armate in giardino"
È Salvo Escobar #Aranzulla pic.twitter.com/YnAy5uHzgV— Il Grande Flagello (@grande_flagello) August 2, 2022
Aranzulla che lavora solo, senza dipendenti, ha fondato un impero con il suo sito lanciato nel 2002.
Il suo sito è anche il più visitato d’Italia e vanta, per il 2021 3,8 milioni di fatturato.
Lavoro a parte Aranzulla parla anche dei suoi problemi di sonno: «Questo mese ho perso 20-30 minuti di sonno ogni notte. Eppure ho orari rigidi, assumo melatonina, un anello traccia come dormo. Basta un pensiero o uno spiraglio di luce e non prendo sonno. Sabrina, la mia compagna, stanotte è entrata a letto con lo smartphone. L’avrei strozzata. A volte mi chiede se può abbracciarmi: amore, le dico, mi abbracci domani, devo dormire».
E sullo stress lavorativo: «Potrei non lavorare più. Lo faccio perché mi piace. Ma appena metto il naso fuori dall’ufficio impazzisco: il mondo del lavoro è pieno di scappati di casa».
Poi torna sugli albori della sua carriera e sul fatturato.
«Quando sono venuto a Milano, a diciott’anni, il mio sito fruttava 36 mila euro l’anno. Ci dovevo pagare le tasse, l’affitto, la retta in Bocconi. Non è che potessi non lavorare. Oggi mi pare che i genitori difendano sempre i figli, facendone imbecilli. I modelli sono rapper analfabeti e tiktoker che lasciano la scuola. Cambia l’algoritmo, e vanno in rovina. A cinquant’anni chi si occuperà di loro?».
Sul fatturato:
Il fatturato 2021 era di 3,8 milioni. Il 50% viene da pubblicità. Il 25% da link affiliati alle aziende. Il restante 25% sono i corsi che faccio, le collaborazioni in cui sono testimonial. Da due anni ho disdetto tutti i miei investimenti in prodotti di banche italiane, che sono costosi e hanno rendimenti imbarazzanti. Faccio da solo.
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