Femminicidio ad Arese: stamane un uomo di 41 anni ha ucciso la moglie

Si è consumato questa mattina presto ad Arese l’ennesimo femminicidio: una donna di 41 anni è stata colpita e uccisa dal marito

Il dramma si è consumato questa mattina intorno tra le 7 e le 8 in un appartamento della periferia di Arese, un comune dell’hinterland milanese: un uomo ha ucciso la moglie colpendola violentemente alla testa. A dare l’allarme sarebbero stati i vicini di casa, che hanno allertato le forze dell’ordine.

Subito sono accorsi i Carabinieri della Compagnia di Rho, che nonostante il pronto intervento dei sanitari, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita alla donna. La vittima è una donna di 48 anni, uccisa presumibilmente con un violento colpo alla testa.

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Dai primi rilievi fatti sul post è inequivocabile che si tratti di femminicidio ad opera del marito 41enne della donna, che all’arrivo dei carabinieri si sarebbe barricato nel bagno e con un coltello da cucina avrebbe tentato di ferirsi procurandosi alcune ferite superficiali, ma che hanno richiesto il trasportato in ospedale.

Attualmente è in stato di arresto e piantonato e si sta procedendo ad un primo interrogatorio. Ancora non si conoscono le motivazioni del folle gesto, nè le generalità della coppia, ma si sa solo che hanno entrambi nazionalità messicana.

In una nota ufficiale si dice: “Dai primi accertamenti svolti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Milano, la presumibile causa della morte sembrerebbe riconducibile ad un trauma all’arcata sopraccigliare destra della vittima. Il soggetto fermato ha verosimilmente poi utilizzato un coltello da cucina per autoinfliggersi delle ferite da taglio agli avambracci e due piccole ferite da punta e taglio sotto al costato lato destro, pertanto l’uomo è stato trasportato in codice giallo presso l’ospedale di Garbagnate Milanese, dove è piantonato da personale Arma. Sul posto, si è in attesa del medico legale per l’ispezione cadaverica”.