Fano, giovane madre di 23 anni uccisa a coltellate. Fermata una persona

Fano, giovane madre di 23 anni uccisa a coltellate. Fermato l’ex marito sospettato dell’omicidio di Anastasia Alashri

Era scappata dalla guerra in Ucraina Anastasia Alashri con la sua famiglia, un marito egiziano e il loro bimbo di tre anni, ma in Italia ha trovato la morte. Anastasia si era stabilita a Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, dove si era ben inserita lavorando in una nota osteria della città.

Proprio l’assenza di ieri, domenica 23 novembre, dal lavoro ha fatto scattare l’allarme. La donna, 23 anni, aveva denunciato pochi giorni prima ai carabinieri le vessazioni del marito, al quale aveva comunicato la volontà di separarsi. La donna, infatti, era andata via di casa e momentaneamente si era trasferita a casa di un amico e collega.

Quindi, quando di lei si sono perse le tracce, è scattato l’allarme. Ad avvertire i carabinieri è stato proprio l’amico della donna. I militari dell’Arma hanno rintracciato l’ex marito della donna presso la stazione ferroviaria di Bologna, probabilmente stava tentando la fuga. Una volta fermato come indiziato per il reato di maltrattamenti in famiglia, l’uomo avrebbe fornito dettagli per il ritrovamento della donna.

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Anastasia è stata rinvenuta priva di vita presso un’area rurale di Fano. Sul corpo della donna evidenti vi erano ferite da arma da taglio e in una borsa accanto alla donna sono stati rinvenuti degli indumenti da donna e due armi bianche che potrebbero essere l’arma del delitto.

La Procura della Repubblica di Pesaro ha emesso un decreto di fermo per il reato di omicidio, notificato all’indagato presso il Comando Provinciale dei carabinieri di Bologna. L’uomo è stato poi trasferito nel carcere di Bologna.

Forte il dolore per i colleghi, che erano ormai diventati per Anastasia la sua nuova famiglia. In un post sui social scrivono: «Abbiamo appreso del decesso di Anastasia Alashiri che lavorava dallo scorso maggio come cameriera nel nostro locale a Fano. La notizia ci ha sconvolto, la ragazza era molto brava e dimostrava grande dedizione per il suo lavoro. Sappiamo che dava lezioni di pianoforte nel tempo libero perché era la sua grande passione». E poi la conclusione di Martina Carloni, titolare del ristorante in cui la vittima lavorava: «Esprimo a nome mio, della mia famiglia e dei dipendenti le nostre più sentite condoglianze rimarrà sempre nei nostri cuori».

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