Ci salva un gol a trenta secondi dalla fine di Zaccagni
A trenta secondi dalla fine l’Italia di Spalletti era fuori dall’Europeo. Un gol di Mattia Zaccagni salva tutto e permette in extremis di volare agli ottavi della manifestazione.
Con il terzo posto ci sarebbe stato da aspettare due giorni e la conclusione degli altri gironi: così no, e grazie al gol dell’esterno della Lazio, entrato da pochi minuti, il destino è tracciato. L’Europeo dell’Italia campione d’Europa continua, e con il pareggio di Lipsia proseguirà sabato 29 alle 18 a Berlino contro la Svizzera, seconda classificata del Gruppo A.
La Croazia, invece, chiude al terzo posto con due punti e dovrà attendere mercoledì, come avrebbe dovuto fare l’Italia senza la prodezza di Zaccagni che vale il quarto 1-1 di fila nei precedenti, ma pesantissimo.
“Ci si crede sempre fino all’ultimo minuto, nel calcio di oggi, ci sono dei momenti che diventano clou – il commento di Spalletti. – E visto che si erano messi dietro, bastava uno scambio pulito sulla trequarti per prenderli dietro le spalle. Dobbiamo ancora mettere mano su qualche aspetto perché ci sono cose che sono illogiche nelle nostre partite, ma abbiamo passato il turno meritatamente.
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Era una qualificazione difficile, anche perché da molti questo era considerato ‘il girone della morte’, perché Spagna e Croazia hanno gente abituata a questo tipo di partite qui. E i neoentrati sono stati dei giganti, riuscendo a mantenere un equilibrio di squadra: si vedeva dal campo che la situazione si sarebbe potuta sbloccare, anche nei minuti di recupero”.
Ora l’Italia torna in campo sabato, a Berlino, contro la Svizzera.
Ph. Credit: FIGC
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