Esami di Stato, al via la prima prova scritta per oltre 500mila maturandi. Il ministro Bianchi: “L’Esame va vissuto con entusiasmo”
Al via oggi gli esami di Stato per oltre 500mila studenti italiani. Le prove si svolgono in presenza dopo due anni di stop dovute all’emergenza sanitaria, che tuttavia continua a incombere, ma il ministro Bianchi ha previsto la prova suppletiva (6-7 luglio) per i positivi.
Proprio il ministro Bianchi ha dichiarato al Corriere della Sera: “Abbiamo cercato di dare ai ragazzi degli spunti di riflessione a partire da un argomento o da un autore. Non è tanto importante che dimostrino di aver studiato, ma che sappiano argomentare il loro punto di vista con un uso appropriato e responsabile delle parole, perché ogni parola è un monumento. L’esame serve per valutare la maturazione di una persona, la sua capacità di rendersi responsabile di un pensiero anche critico”.
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Inoltre, ha aggiunto: “L’Esame di Stato è un importante momento di passaggio, va vissuto con entusiasmo. Siamo al vostro fianco. Abbiate fiducia nelle vostre capacità”, ricordando che “la Maturità non è un test, ma una valutazione complessiva su un percorso svolto e su come i ragazzi sono cresciuti in questo periodo. E’ più importante non tanto che i ragazzi diano conto di aver studiato quell’autore o quel tema, ma che siano capaci di argomentare, con un uso della parola appropriato e responsabile e che sappiano svolgere una riflessione articolata”.
Secondo i dati elaborati dal Ministero, hanno ottenuto l’ammissione oltre 500mila studenti, il 96,2% dei candidati: in percentuale, ai primi posti Veneto (97,2%), Molise e Basilicata (97,1%), in fondo alla classifica Puglia, Sicilia (95,5%) e Liguria (94,5%). Le Commissioni d’esame (quest’anno presiedute da un Presidente esterno e composte da commissari interni) saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.
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