Elena Del Pozzo, resi noti gli esiti dell’autopsia: “la morte non è stata immediata”
Elena Del Pozzo, resi noti gli esiti dell’autopsia: “la morte non è stata immediata”. Sono undici i colpi inferti alla bambina, uno quello letale
Sono stati resi noti i primi esiti dell’autopsia sul corpo della piccola Elena Del Pozzo. Secondo il medico legale, la bambina «È stata colpita più di undici volte con un’arma, compatibile con coltello da cucina, che non è stata ancora trovata».
Ma di questi undici colpi, uno solo è stato quello letale. Inoltre, è emerso un altro dato importante, ovvero che la «La morte della bambina non è stata immediata» e che l’ora del delitto può essere collocata a «Dopo più di un’ora dal pasto che la bimba aveva consumato a scuola intorno alle 13».
Gli esiti dell’autopsia, a cui seguiranno anche altri esami per capire se la donna ha sedato la bambina oppure no, non chiariscono tuttavia alcuni punti oscuri nel racconto di Martina Patti. Il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ha detto: «Al termine dell’interrogatorio di garanzia è stato accolto il nostro impianto accusatorio e i nostri dubbi sulle parti ancora oscure, dovuti per noi ai tanti “non ricordo” e alla tendenza a mentire dell’indagata».
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Tra i punti oscuri ci sono i: «Non ricordo se ho sotterrato la bambina», «non ricordo di aver deciso di andare nel campo prima di uscire», «non ricordo dove ho preso il coltello».
Si attendono anche gli esiti ei rilievi nella villetta della donna, che potrebbero dare risposte certe sul luogo in cui si sarebbe consumato il delitto.
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