Con una storia sul suo profilo Instagram, Elodie rivela qual è la sua posizione in merito alle dichiarazioni del Vaticano sul ddl Zan
La Santa Sede ha preso posizione sul ddl Zan, il progetto di legge contro l’omotransfobia. A dare la notizia è stato il Corriere della Sera. E’ stata consegnata una nota informale dall’arcivescovo Paul Gallagher, Segretario per i rapporti con gli Stati, il “ministro degli esteri” di Papa Francesco, in cui la Santa Sede sostiene che la legge, se approvata con l’attuale impianto, andrebbe a violare direttamente il Concordato tra Italia e Santa Sede, la cui modifica è del 1984. Ha destato molto stupore e clamore la modalità di azione, dato che su questi temi si espone pubblicamente la Conferenza Episcopale.
La nota verbale ha una posizione chiara: “alcuni contenuti attuali della proposta legislativa in esame presso il Senato riducono la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato” ossia il comma relativo alla «libertà di organizzazione, di pubblico esercizio di culto, di esercizio del magistero e del ministero episcopale» (comma 1) e il comma in cui si legge «ai cattolici e alle loro associazioni e organizzazioni la piena libertà di riunione e di manifestazione del pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione» (comma 2).
La notizia ha fatto il giro del mondo e ha suscitato le prime reazioni a caldo di gente comune e volti noti dello spettacolo.
Tra i primi, vi è stata la cantante Elodie che sul suo profilo Instagram, con una storia della durata di 15 secondi, ha espresso la sua opinione in merito.
“Oggi un ringraziamento speciale va ai miei genitori che non mi hanno battezzata. Grazie” ha detto Elodie mandando un bacio. La posizione della cantante è chiara: è contraria a quanto manifestato dalla Santa Sede perché questa posizione va contro la parità di diritti e il rispetto altrui.
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