Ecco come funzionano i droni kamikaze che Biden invierà all’Ucraina come supporto logistico nel conflitto contro la Russia
Gli Stati Uniti si sono impegnati a dare supporto all’Ucraina attraverso l’invio di armi, accogliendo così l’appello del presidente ucraino Zelensky.
Il pacchetto di aiuti militari approvato dagli Stati Uniti ha un valore di 800 milioni di dollari e che si aggiunge alle precedenti misure adottate. In questo nuovo pacchetto sono previsti supporti logistici adatti al tipo di guerra in atto sul territorio ucraino e per il tipo di addestramento dell’esercito di Zelensky.
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Tra questi ci sarebbero i famosi Switchblade, ovvero sistemi missilistici tattici, meglio conosciuti come “droni kamikaze” per le loro peculiari caratteristiche. Queste armi, infatti, sono dei veri e propri droni, piccoli e leggeri – possono essere trasportati in uno zaino e pesano intorno ai 3 kg – su cui viaggia una testata esplosiva. Questi particolari droni possono essere pilotati da remoto e possono essere scagliati facilmente contro il nemico.
AeroVironment’s Switchblade 600® features an advanced EO/IR gimbaled sensor suite, precision flight control and more than 40 minutes of endurance, delivering an all-in-one RSTA without the need for external ISR assets. Watch video: https://t.co/AxQkiBMpUH pic.twitter.com/tjgbKh1GL5
— AeroVironment (@aerovironment) March 15, 2022
Per la prima volta furono utilizzati in Afghanistan, dove non era facile intervenire con gli aerei e questa sarebbe la stessa condizione in cui si trova attualmente l’Ucraina.
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