È Pierangelo Repanati l’uomo ucciso con due coltellate alla gola. La vittima era un giornalista molto apprezzato nella comunità
È Pierangelo Repanati l’uomo ucciso con due coltellate alla gola, il cui corpo è stato rinvenuto nella tarda serata di ieri, 27 giugno, nella sua casa nel comune del Lodigiano.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, allertate dai vicini della vittima preoccupate nel sentire le grida di aiuto dell’uomo. Repanati aveva 57 anni ed era un giornalista professionista, viveva da solo e attualmente era consulente in uno studio di Lodi. in passato aveva anche ricoperto il ruolo di sindaco di Corte Palasio.
Quando, alle grida dell’uomo, sono accorse delle persone, hanno trovato il corpo di Repanati riverso a terra a ridosso della porta di casa. Sul posto è giunto anche il magistrato di turno e si indaga per scoprire dinamica e il responsabile dell’assassino. Non si esclude alcuna pista, ma le prime ipotesi vanno della direzione della rapina. È probabile che la vittima sia stata aggredita dopo aver scoperto i ladri nella sua abitazione.
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«Da quanto emerso sembrerebbe una rapina finita in tragedia – spiega al Corriere della Sera l’attuale sindaco di Corte Palasio, Claudio Manara -. La conferma arriva anche dagli inquirenti, ma aspettiamo altre novità durante le prossime ore. Pierangelo Repanati era una persona apprezzata in paese. Ci sarà un’autopsia per capire cosa è accaduto. Sicuramente questa tragedia ha sconvolto la nostra comunità. L’ex sindaco era una persona pacata, che non cercava problemi».
Gli inquirenti sono al lavoro per assicurare alla giustizia i responsabili e sono alla ricerca nella zona di telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver immortalato il passaggio dei malviventi.
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