Drusilla Foer al Festival di Sanremo divide il mondo della politica

Drusilla Foer sarà una co-conduttrice del Festival di Sanremo, ma la sua presenza sul palco dell’Ariston ha diviso il mondo della politica

Tra le co-conduttrici del Festival di Sanremo, Drusilla Foer è un personaggio molto amato sul web e non solo. Il suo personaggio interpretato da Gianluca Gori però divide il mondo della politica. Il senatore della Repubblica italiana del gruppo parlamentare della Lega, Simone Pillon, ha infatti espresso il suo dissenso in un post su Facebook, dove c’è scritto:

“Com’era ampiamente prevedibile, al festival di #Sanremo sempre più LGBT è stata assegnata la quota gender-inclusive già nella fase di scelta dei conduttori.
Una domanda: ma sempre in rispetto delle quote, non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà (uno eh, non due), e magari di ispirazione conservatrice? Sarebbe un bel segnale, se non altro a tutela delle specie a rischio estinzione televisiva”.
Se Alessandro Zan si è congratulato con la sua amica Drusilla: “Sanremo è sempre un’emozione, quest’anno un po’ di più. Brava amica mia”, dello stesso parere non è Pillon, che ha criticato la scelta di Amadeus.
Drusilla Foer ha riscosso il suo successo dapprima sul web, poi ha recitato con Ozpetek ed è stata intervistata dalla Rai nel salotto di Serena Bortone e nei salotti Mediaset di Maurizio Costanzo. Inoltre è stata nel cast di StraFactor, poi l’abbiamo vista nel cast della Repubblica delle Donne di Chiambretti e più di recente anche di Ciao Maschio, che ha visto alla conduzione Nunzia De Girolamo. E adesso, in attesa di salire sul palco dell’Ariston, è in libreria e sta anche portando avanti una tournée teatrale.

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