Draghi parla al Senato, ecco le reazioni dei partiti al suo discorso. Lega e M5S non applaudono il premier
Al termine della pausa, dopo il discorso di Mario Draghi al Senato, intorno alle 11 si terranno le discussioni dei vari partiti. I senatori avranno a disposizione un massimo di 5 ore e mezza. La conclusione è prevista intorno alle 16.30 circa. Seguirà la replica di Draghi, in cui comunicherà le sue intenzioni. Se Draghi sceglierà il voto di fiducia, intorno alle 18.40 inizieranno le dichiarazioni di voto e a seguire si procederà con la chiama dei senatori.
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Iniziano ad emergere le prime reazioni dei vari partiti. Enrico Letta, segretario Pd, su Twitter ha dichiarato: «Se eravamo già in questi giorni convinti di rinnovare la fiducia al governo Draghi siamo ancora più convinti di farlo dopo averlo ascoltato».
Se eravamo già in questi giorni convinti di rinnovare la #fiducia al governo #Draghi siamo ancora più convinti di farlo dopo averlo ascoltato.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) July 20, 2022
Nessun senatore M5S, e quasi nessuno della Lega, ha applaudito al termine del discorso del presidente del Consiglio Mario Draghi. Matteo Salvini è rimasto immobile. Sul voto di fiducia, la parte più corposa dei Cinquestelle al Senato, quella guidata da Paola Taverna, avrebbe già segnalato – come riportato dal Corriere della Sera, a Conte che non voterà la fiducia.
Altro nodo da capire, è cosa farà la Lega. Subito dopo il discorso di Draghi, Matteo Salvini a Palazzo Madama, dove partecipano parlamentari, ministri e sottosegretari.
Applausi per Draghi da altri gruppi politici, e dal banco del governo sono arrivati da Luigi Di Maio.
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