Donna accoltellata alla gola, è caccia al suo aggressore

Donna accoltellata alla gola, è caccia al suo aggressore. Gli inquirenti indagano a 360 gradi per ricostruire l’intera vicenda

È ancora in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita,  Waltraud Kranebitter, la donna aggredita alla gola nel garage di casa. Sul caso stanno investigando i carabinieri della compagnia di Bolzano insieme ai colleghi del nucleo investigativo del comando provinciale che ieri mattina hanno effettuato i rilievi nel seminterrato. In uno stringato comunicato stampa diffuso nel tardo pomeriggio, fanno sapere di non escludere alcuna ipotesi, ma anzi di avere «avviato indagini a 360 gradi per ricostruire la dinamica, nonché scoprire l’autore del tentato omicidio».

Tuttavia, è emerso che le ricerche sarebbero indirizzate all’ex compagno della figlia della donna, che dopo la separazione si sarebbe trasferita con i figli a casa dei genitori. Il marito della donna, Robert Auer, ha riferito ai cronisti di essersi rivolti al centro antiviolenza della Gea, la cooperativa sociale che si occupa delle donne vittime di violenza e dei loro figli: «Hanno detto a mia figlia di chiamare subito il 112, nel caso in cui si fosse avvicinato».

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Il genero, residente in Germania, risulta irreperibile. Gli inquirenti indagano in ogni direzione e non escludono che l’episodio sia stato premeditato. Il titolare del bar di fronte al condominio – riporta il Corriere della Sera – di non aver notato movimenti sospetti, martedì sera. «Ho controllato anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che danno verso la strada — spiega —. Tra le 21 e l’una di notte non si vede entrare né uscire nessuno». Immagini già state acquisite dai carabinieri, insieme a quelle di tutta la zona.