Domani torna “Controcorrente”. Tra i temi: il Green Pass sul posto di lavoro

Su Rete Quattro nuovo appuntamento con “Controcorrente – Prima Serata”, condotto da Veronica Gentili, ampio spazio sarà dedicato al dibattito intorno all’obbligo di green pass per i lavoratori del settore pubblico e privato

Domani, domenica 19 settembre, su Retequattro alle ore 21.20, appuntamento con “Controcorrente – Prima serata”, il programma di approfondimento targato Videonews condotto da Veronica Gentili, che si allunga oltre l’access prime-time per raccontare la più stretta attualità politica, economica e sociale.

In apertura, ampio spazio sarà dedicato al dibattito intorno all’obbligo di green pass per i lavoratori del settore pubblico e privato che scatterà dal 15 ottobre; se parte dell’opinione pubblica è favorevole e ritiene questa misura utile per scongiurare nuove chiusure, non mancano proteste da correnti politiche, sindacati e cittadini che ritengono questo provvedimento discriminatorio e di difficile applicazione. Se ne parlerà con il sindaco di Pesaro Matteo Ricci (Pd), Daniele Capezzone, Vittorio Sgarbi, Tommaso Labate e il professor Fabrizio Pregliasco.

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A seguire, un viaggio in Gran Bretagna, dove il governo di Boris Johnson ha rinunciato all’idea di introdurre il certificato verde per accedere a discoteche, cinema ed eventi sportivi, ritenendo sufficienti i numeri molto soddisfacenti della campagna vaccinale.

Infine, un approfondimento sulla privacy: mentre molti gridano al controllo sanitario e accusano il green pass di ledere il loro diritto alla riservatezza, il problema appare essere molto più radicato e profondo. Si può davvero parlare di sorveglianza sanitaria quando dalle ricerche su internet, agli smartwatch, fino al cash back, sono molteplici i momenti in cui sono gli stessi utenti a dare il consenso al trattamento di una grandissima quantità di dati personali?

Tra gli ospiti anche: il deputato di Italia Viva Luigi Marattin, Augusto Minzolini, Antonio Caprarica, Maria Giovanna Maglie, Alessandro Meluzzi, Klaus Davi, Giampiero Mughini e Diego Fusaro.