Diffuse le immagini dell’ultimo covo di Matteo Messina Denaro

Diffuse le immagini dell'ultimo covo di Matteo Messina Denaro

Diffuse le immagini dell’ultimo covo di Matteo Messina Denaro. Un appartamento modesto nonostante le possibilità economiche del boss

L’Arma dei Carabinieri ha diffuso un video in cui si vedono gli ambienti del covo dove ha vissuto negli ultimi tempi Matteo Messina Denaro. Si tratta dell’appartamento dove sono stati rinvenuti i quadri di Joker e de Il Padrino.

Dalle immagini emerge il fatto che, nonostante le notevoli disponibilità economiche, il boss vivesse in una casa semplice, normale, senza sfarzo. Una casa vissuta, ordinata, con oggetti che rimandano alla vita di tutti i giorni. Due peluche (una scimmietta e un leoncino), un semplice divano marrone, una stanza adibita a palestra, lo stendino, i calzini, ma anche scarpe di marca, abiti femminili, scatole di gioielli vuote. Trovata, occultata sotto il lavandino, una pistola con la matricola abrasa. Nel salotto, con i mobili semplici, una tv, alcuni libri su una mensola, il divano con dei cuscini poggiatesta. Alcuni elementi suggeriscono una presenza femminile, di cui però non si hanno tracce. Il bagno con il rasoio elettrico e uno spazzolino da denti.

Insomma, un appartamento come tanti. Il filmato non riprende la camera da letto, adibita – si dice – anche a studio privato di Matteo Messina Denaro, in cui sarebbero stati trovati “pizzini” scritti su post-it da decifrare e fogli di contabilità. Tutto è al vaglio degli inquirenti per capire abitudini e, soprattutto, la rete di legami e protezione che in questi lunghi 30 anni ha coperto la latitanza di Matteo Messina Denaro.

Attualmente il boss si trova nel carcere de L’Aquila sottoposto a regime di 41Bis e non ha ancora ricevuto visite né della figlia né della madre. Anche la nipote che ha scelto come avvocato difensore, Lorenza Guttadauro, npn è andata ma lo ha telefonato.

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Intanto, il boss avrebbe ricevuto un telegramma, che ha letto e riletto più volte. In carcere si dimostra cordiale, avrebbe raccontato agli agenti che era abituato a fare un cammino di cinque chilometri ogni giorno e poi, indicando la tv, ha detto: «Non sono la persona che viene descritta» e che lui non ha «mai ucciso donne o bambini».

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