Dario Verani, chi è l’azzurro re della 25 km in acque libere

Ha vinto il titolo al Mondiale di Budapest 2022

È la vittoria più importante della carriera di Dario Verani. L’azzurro, ieri, al Mondiale di Budapest ha vinto il titolo della 25 km nelle acque libere.

Il successo che lo incorona re della distanza, grazie a cui ha sbaragliato la concorrenza e sovvertito i pronostici.

Cresciuto a Cecina, classe 1997, vive da tre anni a Roma. A Ostia così si allena con il tecnico Fabrizio Antonelli che segue anche Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, sui compagni di fatiche e allenamento.

In passato, Dario Verani, ha dovuto faticare e lottare con alcuni fastidi alle spalla ecco perché la vittoria di Budapest, come lui stesso ha detto, è stata un sogno.

“Sono al settimo cielo perché è uscita la gara che avrei voluto fare – racconta Verani – Sono rimasto ai piedi del favorito francese e sapevo di avere qualcosa in più negli ultimi cento metri. Questo è un sogno che si realizza, molto più grande del bronzo europeo nella 5 chilometri. In pochi ci credevano alla vigilia, ma io lo sapevo. Questo oro è per la mia famiglia, per il centro sportivo Esercito e in particolare per il mio allenatore Fabrizio Antonelli. Questa gara ti prova fisicamente, mentalmente, anche moralmente. Adesso sto vivendo in una bolla di leggerezza. Questa medaglia è una liberazione”.

Come spiega “Gazzetta dello Sport”, tra i suoi interessi c’è lo sport al primo posto. C’è il padel ma anche surf. Ha anche una fede interista ereditata da uno zio nerazzurro

La dedizione messa nello sport è la stessa che ha messo anche nello studio. È uno, ormai dei tanti, che ha affiancato agli allenamenti lo studio.

Da poco si è laureato in Economia con indirizzo logistico all’Università di Pisa e appartiene anche al gruppo sportivo dell’Esercito

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