Covid, quali regioni rischiano di passare in zona gialla per l’aumento dei casi dovuti alla circolazione della variante Delta
La variante Delta sta creando non poca preoccupazione. Nonostante i ricoveri nei reparti e in terapia intensiva sono ancora contenuti e ben al di sotto della soglia di criticità, i contagi salgono velocemente. In media hanno superato i 50 casi ogni 100mila abitanti in una settimana, ma grazie ai nuovi parametri dettati dall’ultimo Dpcm, molte regioni possono ancora rimanere in zona bianca.
La bozza del rapporto Iss dice: “La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante ha portato a un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi” e in generale sono “20 le regioni e province autonome classificate a rischio moderato questa settimana”.
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Nonostante ciò, se i contagi dovessero continuare a crescere, entro la fine di agosto Lazio, Sardegna e Sicilia potrebbero passare in zona gialla. Ecco i dati diffusi dal Corriere della Sera: “La Regione nella situazione peggiore è la Sicilia che ha 80 casi settimanali, sta all’8% per l’occupazione dei posti in area medica e 4,7 in terapia intensiva. Molto critica anche la situazione della Sardegna dove l’incidenza è altissima con 136 casi, 4,4 % in area medica e 4,2 % in terapia intensiva. Timori anche per il Lazio con 87,5 casi, ricoveri nei reparti al 4% e 3,7 % in terapie intensiva“.
Seguono a ruota Calabria e Toscana, i cui dati sono in crescita costante. Intanto continua la campagna di vaccinazione che alle ore 6 di questa mattina registrava 67.544.883 di persone immunizzate con una dose (pari al 94,8% della popolazione vaccinabile) e 31.770.746 persone che hanno completato il ciclo (pari a 58,82%).
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