Covid, nuova variante BA.5, ecco cosa sappiamo di questa nuova mutazione, che potrebbe far preoccupare gli scienziati
Da circa metà maggio è in osservazione una nuova variante del Covid. È stata classificata come Ba.5 ed è stata individuata praticamente insieme a quella che è chiamata Ba.4. La maggiore diffusione di questa nuova variante è stata registrata soprattutto in Sudafrica e nei paesi europei di Portogallo e Germania, ma si sta diffondendo anche in Italia. Dalle prime osservazioni è stato rilevato come questo virus non determini una forma grave di malattia, ma sia fortemente contagioso, probabilmente ancora di più delle varianti precedenti.
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— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) June 6, 2022
Secondo quanto riportato da Vanity Fair, uno studio condotto da David Ho, docente di immunologia e microbiologia alla Columbia University di New York, ha scoperto che “sia gli anticorpi legati alla guarigione che quelli legati alla vaccinazione (booster incluso) sono meno efficaci contro queste due sottovarianti. Nello specifico, sarebbero in grado di evadere le difese anticorpali più di quattro volte rispetto alle sottovarianti legate al ceppo BA.2″.
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Il virologo Francesco Broccolo, dell’università Bicocca di Milano ha detto all’Ansa: «Questo spiegherebbe l’aumento dei casi in Portogallo e indica che è davvero prematuro affermare che il virus Sars-CoV-2 si stia indebolendo». Poi aggiunge: «le sottovarianti BA.4 e BA.5 sono molto simili fra loro perché hanno entrambe la mutazione L452R, che da sola è in grado di far cambiare moltissimo la struttura della proteina Spike, con la quale il virus aggancia le cellule umane».
Infine, spiega Broccolo che«sorgono dei dubbi su quanto si è detto finora, a proposito del fatto che il virus si evolve verso un’attenuata patogenicità».
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