Covid, ecco cosa fare se si è entrati in contatto stretto con un positivo
Covid, cosa fare se si è entrati in contatto stretto con un positivo? Poche semplici regole da osservare per stare in sicurezza
I casi Covid-19 dovuto alla forte diffusione della variante Omicron stanno facendo crescere il numero dei positivi in maniera vertiginosa. Ma come comportarsi se si è entrati in contatto stretto con un positivo? Che differenza c’è tra quarantena e isolamento?
Innanzitutto, per quarantena si intende quel periodo, per un contatto stretto con un positivo, di monitoraggio dei sintomi per identificare subito nuovi casi e intervenire subito con le cure. L’isolamento, invece, è quella misura a cui è sottoposto il positivo durante il periodo di trasmissibilità della malattia.
Quando si entra in contatto stretto con un positivo bisogna osservare alcune regole. Secondo quanto stabilito dall’ultimo Dpcm, per chi ha ricevuto la terza dose, quindi completato il ciclo vaccinale primario da 120 giorni o meno o per chi è guarito dal Covid da 120 giorni o meno non è prevista la quarantena.
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In questo caso, però, il contatto stretto «applica una auto-sorveglianza, con obbligo di indossare le mascherine Ffp2 fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo al Covid-19 (quindi l’undicesimo giorno dall’ultimo contatto)».
Il contatto stretto, anche se convivente con un positivo, può uscire, ma indossando la FFP2 fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo al Covid-19 (quindi l’undicesimo giorno dall’ultimo contatto)».
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— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) January 4, 2022
«Si applica una quarantena con una durata di 5 giorni con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al quinto giorno» per chi ha superato i 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale. Chi non è vaccinato, o non ha completato il ciclo vaccinale, è soggetto alle regole di quarantena di 14 giorni con tampone negativo alla fine.
Se si vive in casa con un positivo, soprattutto se alla presenza di un soggetto fragile è bene indossare sempre la mascherina FFP2, far areare i locali, isolare il più possibile il positivo, disinfettare le superfici comuni.
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