Como, un primario arrestato per violenza sessuale ad un’infermiera

Como, un primario arrestato per violenza sessuale ad un'infermiera

Como, un primario arrestato per violenza sessuale ad un’infermiera. Schiaccianti sarebbero le prove a suo carico

I carabinieri di Como hanno arrestato Carlo Pizzi, 53 anni, primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale Villa Aprica di Como. Nei suoi confronti l’accusa è di violenza sessuale nei confronti di una infermiera, sua amica.

A denunciare il presunto abuso è stata la stessa donna, che avrebbe raccontato di essere stata narcotizzata e poi, in stato di incoscienza, violentata.

Il primario ha negato le accuse, parlando invece di rapporti consenzienti. Tuttavia a rendere incerta la posizione del professionista sarebbero le ricerche che l’uomo ha fatto su internet. Pizzi avrebbe, infatti, cercato informazioni sulle conseguenze di una violenza sessuale commessa utilizzando farmaci. Inoltre, l’uomo avrebbe cercato i costi dei risarcimenti e delle spese processuali.

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A rendere ancora più difficile la posizione del medico ci sarebbe una telefonata registrata dalla donna il giorno dopo delle presunte violenze. Nella telefonata, l’uomo avrebbe ammesso gli abusi commessi. L’indagato si sarebbe giustificato dicendo che avrebbe fatto quelle affermazioni, e quindi dichiarato il falso, per liberarsi della donna.

Il medico, inoltre, avrebbe cercato sul web anche le conseguenze penali per chi uccide i cani. Il dettaglio non è sfuggito agli inquirenti, soprattutto perché la vittima possiede un cane.

Fonte immagine: <a href=’https://it.freepik.com/foto/mano’>Mano foto creata da rawpixel.com – it.freepik.com</a>

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