Comitato tecnico scientifico, si va verso lo scioglimento. Ha parlarne è Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato
Il Comitato tecnico scientifico è un organo nato a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Fu istituito con un decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile il 5 febbraio 2020.
Il Comitato Tecnico Scientifico è composto dal prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità del Ministero della salute, con funzioni di coordinatore del comitato; dal prof. Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, con funzioni di portavoce del comitato; dal dott. Sergio Fiorentino, avvocato dello Stato, Capo del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di segretario verbalizzante; dal prof. Sergio Abrignani, rappresentante indicato dalla Conferenza delle regioni e province autonome; dalla dott.ssa Cinzia Caporale, presidente del Comitato etico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”; dal dott. Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, esperto di medicina delle catastrofi in rappresentanza del Dipartimento della protezione civile; dal dott. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”; dal dott. Giorgio Palu’, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, AIFA; dal prof. Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute; dall’ing. Alberto Giovanni Gerli, esperto informatico analisi previsionali (dimissionario 18 marzo 2021); dal prof. Donato Greco, esperto epidemiologico; dalla prof.ssa Alessia Melegaro – direttore Covid Crisis Lab Università Bocconi.
?#Covid19 – La situazione in Italia al 2 febbraio: https://t.co/9bTOsOiTgh pic.twitter.com/wwXIBPLvH4
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) February 2, 2022
Essendo un organo creato in via emergenziale, terminerà le proprie funzioni con la fine dell’emergenza sanitaria. Infatti, Fabio Ciciliano al Corriere della Sera ha detto: “E’ una struttura d’emergenza, nata con e per la pandemia. Con la fine dell`emergenza è destinata a sciogliersi. Lo prevede la legge”.
Leggi anche: CRISI UCRAINA-RUSSIA, MACRON E BIDEN IN STRETTO CONTATTO
Aggiungendo: “Verso le fasi finali di ogni emergenza si passa al cosiddetto hand over. Le prerogative dell`organismo costituito per la gestione dell`emergenza vengono ricondotte nell`alveo delle gestione ordinaria, ad esempio ai ministeri competenti. A quel punto non ci sarà più bisogno di noi tecnici chiamati in condizioni straordinari”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.