Chieti, commando armato assale sede portavalori. Bottino di 4 mln di euro. La banda ricercata dalle forze dell’ordine
Potrebbe sembrare la scena di un film d’azione, invece è ciò che realmente è accaduto nella serata di ieri, 2a marzo, in provincia di Chieti.
Un commando di 15 persone incappucciate e armate ha fatto irruzione nella sede di un deposito di Sicuritalia, nella frazione di Sambuceto (comune di San Giovanni Teatino), portando via un bottino che oscilla tra i 3 e i 4 milioni di euro.
Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, i malviventi sono entrati nella struttura attraverso una breccia aperta nella recinzione con una ruspa. Poi sono entrati nel deposito dove si tiene la conta degli incassi portati dai singoli furgoni. Ma prima hanno sparato con mitragliette e pistole e dato fuoco ai camion e furgoni che bloccavano gli accessi.
Inoltre, per rallentare l’arrivo di eventuali soccorsi e forze dell’ordine, avrebbero disseminato le strade della zona con i chiodi. La banda avrebbe abbattuto altri muri, ma lasciando intatto il caveau. Portati via solo una parte dei valori.
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Le guardie messesi al riparo, hanno subito lanciato l’allarme, Due per il forte stress hanno necessitato di soccorso medico. La banda è in fuga, ma sono subito scattate le ricerche.
Ll maggiore Jimmy Croce, al comando della sede di SicuritaliaIvri di San Giovanni Teatino, ha detto: “Sono fiero per come i ragazzi si sono comportati nel rispettare le procedure di sicurezza e nel dare gli allarmi, i nostri sistemi di sicurezza hanno funzionato perfettamente, sia la video che l’allarme anti rapina, abbiamo dato l’allarme in tempo reale. Io mi sono precipitato dai ragazzi e non ho potuto fare altro che stringermi alla loro sofferenza”.
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