Quasi un anno dopo vuole chiudere la vicenda
Quasi un anno dopo la vita di Chiara Ferragni è cambiata. L’influencer è stata travolta dal caso Pandoro che spera di mettersi ora alle spalle.
Oggi verrà presentata ai pm, la memoria difensiva, redatta dai legali: si punta a far cadere l’accusa di truffa aggravata sia per il caso del pandoro che per le uova Dolci Preiosi.
Da oggi i pm valuteranno l’atto. prenderanno una decisione. Stando alle carte si dice come non ci sia nessuna truffa e come la Ferragni abbia già risolto il tutto dal punto di vista amministrativo facendo vari versamenti.
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Gli avvocati hanno sempre sostenuto come: “questa vicenda non ha alcuna rilevanza penale e i profili controversi sono già stati affrontati e risolti” davanti all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Ansa, spiega pure come secondo la tesi della Ferragni, non ci siano state querele da parte dei singoli consumatori.
La decisione spetterà comunque all’aggiunto Eugenio Fusco e al pm Cristian Barilli.
Nei giorni scorsi, con un post, tra le righe la Ferragni ha parlato di questi ultimi mesi e quindi anche del caso Pandoro.
“Un anno in cui ho imparato che chi ti ama davvero rimane accanto a te, e che il benessere emotivo vale più di ogni successo professionale. Un anno in cui questa casa è diventata il rifugio della mia ‘nuova’ famiglia, e dove ho capito che, a volte, è necessario lasciare andare certe persone per ricominciare a prendersi cura di se stessi e imparare a fare spazio all’amore vero”.
Questo anno, conclude, “mi ha insegnato che ogni perdita porta con sé una nuova possibilità. E oggi sento che la mia libertà non è solo un punto di arrivo, ma un inizio: quello di una nuova vita, più autentica, più forte e, finalmente, più mia”.
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