La radio italiana compie in questi giorni cento anni di vita.
Un secolo di voci che hanno riempito l’aria entrando nelle nostre case, dando vita al primo vero social network della storia: dal momento della prima trasmissione in Italia, il 6 ottobre del 1924, la radio ha rapidamente imparato a parlare al singolo individuo, regalandogli divertimento, cultura, informazione. Ha creato comunità, dibattito, scambi, con decenni di anticipo rispetto a quello che fa oggi la rete.
Sono questi i punti cardine grazie ai quali il conduttore radio televisivo Savino Zaba ha scritto il suo nuovo libro “Cent’anni di compagnia”, il terzo in ordine di tempo, tutto dedicato alla “scatola magica. Zaba, che di questi cento anni ne ha vissuti finora trentasette da protagonista, ripercorre le tappe più importanti di una storia che si intreccia con quella del Paese, dalla propaganda nel Ventennio fascista, alle fantasie futuriste della “Radia”, alla radio come fidato mezzo di informazione durante la guerra, alla nascita delle emittenti libere, minuscole realtà locali di esuberante vivacità, in continua espansione negli anni Settanta.
Grazie anche a interviste e interventi di alcune delle voci più amate della “radiosfera”:
Zaba offre un volume ricco di approfondimenti su uno strumento che, pur con un secolo di vita, pare non essere invecchiato di un giorno. Il testo è suddiviso in tre parti, la prima è dedicata alla storia del medium, da Guglielmo Marconi al Dab, la radio digitale dei giorni nostri.
La seconda parte fa un’analisi dettagliata sul linguaggio radiofonico e a come è cambiato da quel 1924 ad oggi. Per chiudere, una terza parte tutta dedicata ai protagonisti della radio, a chi l’ha fatta e a chi la fa ancora oggi, come, tra gli altri, Carlo Conti, Rosaria Renna, Pippo Pelo, Zap Mangusta, Dario Salvatori. La prefazione, detta anche Intro (per usare un gergo radiofonico), è affidata a Renzo Arbore, la postfazione, l’Outro, a Claudio Cecchetto.
Due personaggi, che insieme a Marconi rappresentano i pilastri di questo primo secolo di vita. Ultima curiosità: Attivando il QR code contenuto nel volume, è possibile ascoltare il brano swing “Cento Suonati” scritto e interpretato dall’autore.