Caso Sofia Stefani, Gualandi: “Mi disse che era incinta ma non era vero”

Caso Sofia Stefani, Gualandi Mi disse che era incinta ma non era vero

Caso Sofia Stefani, l’ex comandante Gualandi ha dichiarato: “Mi disse che era incinta ma non era vero”

Il legale che difende Giampiero Gualandi, l’ex comandante dei Vigili coinvolto nella morte della ex collega Sofia Stefani, ne ha chiesto la scarcerazione o in subordine la concessione dei domiciliari, poiché per la difesa non sarebbe provata la volontarietà dell’omicidio. Gualandi infatti sostiene che il colpo dalla sua pistola d’ordinanza, sarebbe partito accidentalmente durante una colluttazione tra i due.

«Mi perseguitava» avrebbe detto Gualandi durante l’interrogatorio davanti al gip, al quale ha anche detto che Sofia «mi aveva detto di essere incinta, ma poi mi aveva confessato che non era vero». Della vicenda Gualandi, ha detto, «ne avevo parlato anche con mia moglie e lei aveva detto che l’avremmo affrontato insieme».

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Però, la dinamica dell’incidente non convince gli inquirenti. Per il giudice, che ha disposto la custodia cautelare in carcere, il 62enne avrebbe «simulato una tragica fatalità». Il tribunale del Riesame ha due settimane di tempo per fissare un’udienza, a porte chiuse, nel quale l’indagato potrà chiedere di essere sentito. Si attendono anche gli esiti della scientifica e della balistica.

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