Caso Saman, lo zio Danish non si oppone all’estradizione. La prossima settimana si conosceranno le modalità della consegna all’Italia
Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas, è considerato il principale sospettato dell’uccisione della giovane pakistana, che si era opposta ad un matrimonio combinato in Patria.
Lo zio fu arrestato in Francia circa tre mesi fa, rifiutando sempre l’estradizione nel nostro Paese. Adesso, inaspettatamente, l’uomo non si è opposto alla richiesta di estradizione per l’Italia. Al giudice francese, durante l’ultima udienza, ha detto: «Non mi oppongo, non serve a niente che io resti qui. Non posso parlare con mia moglie, non ho neppure soldi per telefonarle. Preferisco tornare in Italia e spiegarmi».
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Inoltre ha aggiunto, come riporta il Corriere della Sera: «se fossi stato colpevole di quello per cui sono accusato, sarei fuggito in Pakistan, non qui». Su di lui pendono le accuse di sequestro, lesioni e omicidio.
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Si attende, ora, la decisione dei giudici francesi, attesa per mercoledì prossimo, 12 gennaio, in cui daranno le indicazioni per la procedura di estradizione per l’Italia, in osservanza del mandato d’arresto europeo.
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