Il cantante è in carcere dal 16 settembre
Emergono sempre nuovi dettagli e retroscena inquietanti sulle feste e sullo stile di vita di Sean Combs, conosciuto come Puff Diddy, arrestato il 16 settembre con accusa di abusi e traffico sessuale.
Continuano a farsi avanti le vittime di quelli che ormai sono diventati i famosi “White Party”. Le denunce continuano ad aumentare: si parla di 21 ufficiali a cui si aggiungono, come spiega Adn Kronos, più di 100 dichiarazioni di donne e uomini che hanno segnalato abusi da parte del rapper.
Si attende anche la lista delle persone coinvolte attivamente, si parla di tantissimi nomi di Hollywood che dovrebbero far crollare un sistema.
Intanto il legale di Diddy e lo stesso Diddy continuano a smentire. Intanto è iniziata la prima udienza e si attenda che poi inizi ufficialmente il processo.
Per molti verrà richiesto l’ergastolo, per altri si arriverà a una pena massima di 20 anni. Nelle ultime ore è diventata virale la testimonianza della cantante americana Niykee Heaton che a 19 anni ha incontrato Kanye West e Puff Daddy.
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“Dopo aver parlato di lavoro mi dicevano che faceva caldo e che dovevo togliermi i vestiti. – ha raccontato – Dicevano cose come ‘dai! Siamo solo noi, siamo solo amici, vediamo come stai‘. Ero spiazzata, ma non ancora nel panico, perché nei paraggi c’erano altre persone. Per fortuna non ho bevuto quello che volevano offrirmi”.