Caso Pipitone, botta e risposta tra Nuzzi e Piera Maggio, intanto Quarto Grado fa il record di ascolti

Caso Denise Pipitone, botta e risposta tra Gianluca Nuzzi e Piera Maggio, la mamma di Denise, intanto Quarto Grado fa il record di ascolti

Quarto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, continua a far parlare di sè. Nelle ultime settimane il programma è stato al centro delle cronache per il caso della scomparsa di Denise Pipitone, che ha innescato una serie di polemiche e la dura reazione di Piera Maggio. Ripercorriamo, brevemente l’accaduto. Nella puntata del 18 giugno scorso si è parlato del caso e in studio erano presenti una serie di opinionisti, tra cui il giornalista Carmelo Abbate, le cui dichiarazioni non sono piaciute né al pubblico, né a Piera Maggio, che sui social ha esternato la sua indignazione per quanto affermato sul suo conto. Inoltre, dichiarò di aver diffidato Quarti Grado dal parlare del caso.

C’è patto di fiducia tra #Quartogrado e i voi telespettatori: la notizia prima di tutto.
Senza tacere nulla, con grande rispetto di tutti e senza la presunzione di risolvere i casi. pic.twitter.com/ATYqCiROwl

— Quarto Grado (@QuartoGrado) June 25, 2021

Tuttavia, nell’ultima puntata, andata in onda il 25 giugno, Gianluca Nuzzi è ritornato sul caso e, in maniera perentoria, ha dichiarato di evere un patto con i telespettatori, basato sulla convinzione che prima di tutto viene la notizia: “Se mamma Piera Maggio vuole delle scuse da noi, io le faccio”, e proseguendo: “c’è un patto importante tra Quarto Grado e voi telespettatrici e telespettatori che ci seguite. Questo patto ha una sola regola: la notizia prima di tutto. Questo vuol dire che noi non taciamo nulla, noi rispettiamo tutti e non abbiamo la presunzione di risolvere i casi. Certo, possiamo avere un ruolo di stimolo per le indagini, raccontando però tutto, proprio tutto. E questo lo possiamo fare senza farci dettare le scalette o i temi da nessuno, se non dalla cronaca. La priorità è quella dei fatti”. Ha poi aggiunto: “Io ho in testa una parola, che ripeto sempre a me stesso: ‘rispetto’. Per le vittime, per i loro parenti. Noi non inseguiamo il gossip o i ‘si dice’“.

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Piera Maggio, ha poi postato due messaggi sui social, che sembrano essere una risposta propio alle parole di Nuzzi, dichiarando che si risponderà nelle sedi opportune.

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Nonostante ciò, la trasmissione all’ultima puntata fa il record di ascolti. Nella serata di venerdì 25 giugno, l’approfondimento targato Retequattro ha segnato il miglior risultato della stagione con il 12.08% di share (dato più alto delle ultime nove edizioni). Numeri, che vedono la rete diretta da Sebastiano Lombardi leader assoluta della serata.

Lo spin off a cura di Siria Magri, condotto da Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero, “Quarto Grado – Le storie” dal debutto (21 maggio) ha totalizzato una media di 1.725.000 spettatori e del 10.5% di share. Un successo confermato dal record sul totale ascolto di 1.852.000 spettatori, dello scorso 21 maggio.

Sebastiano Lombardi, direttore di Rete: «È sempre impopolare esprimere soddisfazione per i dati di ascolto di un programma che tratta di fatti di cronaca, ma questo record mi consente una eccezione. La merita il lavoro di Siria Magri, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, che hanno costruito credibilità. Gli ascolti, in questo caso, sono una misura della credibilità e dell’autorevolezza».

Sul suo profilo Instagram, ieri Gianluigi Nuzzi ha commentato il record di ascolti, ritornando sul “patto” stipulato con i telespettatori e ribadendo che la scaletta è determinata dai fatti di cronaca e non da altri. Poi continua, affermando che questo patto è stato accolto dai telespettatori e a dimostrazione arrivano i numeri degli ascolti, per i quali non può che ringraziare che segue Quarto Grado, ma anche tutta la redazione e il team che lavora ai casi.