Guai per il calciatore
È atteso per oggi pomeriggio l’ex calciatore di Roma e Inter, Radja Nainggolan davanti al Gip di Bruxelles che dovrà decidere sulla sua scarcerazione.
Nainggolan noto per i colpi di testa nelle ultime ore è stato infatti arrestato nel corso di una indagine relativa a un presunto traffico di droga (cocaina) nel porto di Anversa: insieme a lui sono state fermate altre 15 persone.
Oggi, stando alla stampa belga, l’incontro con il Gip, come ha poi confermato l’avvocato Omar Souidi. Alcuni indagati sono stati sentiti nella giornata di ieri, otto sono rimasti in carcere e solo uno è stato rilasciato.
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L’ex Ds della Roma, Walter Sabatini a Repubblica, ha detto: «Non credo possa aver fatto qualcosa che meriti la galera. È un uomo che non può andare neanche in commissariato, altro che carcere. È un ragazzo buono, di una bontà generosa e qualche volta questa generosità lo porta a fare cose un po’ ingenue. Però stiamo parlando di un ragazzo sano, un po’ frivolo, magari».
Poi spiega di avergli rivolto: «tutto lo scibile degli insulti. Ma sempre senza speranza: io lo rimproveravo, lui faceva il viso dispiaciuto e il giorno dopo rifaceva le stesse cose. Se ti può dire qualche bugia te la dice e nessuno è mai riuscito a mettergli un freno. Ma da qui a essere un delinquente ce ne passa».
In passato è stato coinvolto in risse, gli è stata ritirata la patente e si è parlato del tradimento ai danni della ex moglie. Noti i litigi con la donna con cui non sta da tempo anche se non ha mai firmato i documenti per il divorzio.