Caso Fedez, parla il chirurgo che ha operato il rapper

Dopo lo scontro social tra Fedez e l’attivista Serena Mazzini, arriva la replica del chirurgo che ha operato il rapper. Le sue parole 

In seguito alla condivisione di un video su Tik Tok di Chiara Ferragni, continuano le polemiche che hanno coinvolto anche il marito Fedez. Come riporta il sito di notizie Coming Soon, l’imprenditrice digitale ha voluto lanciare un importante messaggio affrontando il delicato tema dei diritti per le donne e il video in questione è stato oggetto di una replica da parte di dell’attivista Serena Mazzini che ha parlato anche dei gravi problemi di salute che ha vissuto di recente Fedez.

“Non bisogna avere paura dei leoni. Ho paura a pensare che le lotte per i diritti delle donne non siano bastati. Che nel 2022 si voglia ancora decidere del corpo delle lotte. Continuiamo a lottare” ha scritto Chiara Ferragni su Tik Tok.

Al video e alla didascalia della Ferragni, c’è stata la replica della Mazzini che ha scritto:

Ciao Chiara! Grazie per questo ennesimo depotenziamento del dibattito politico! Allora ti aspettiamo in piazza a lottare per: Salario minimo garantito con aggiustamenti in base all’inflazione. Patrimoniale sui grandi redditi e sugli extra profitti di aziende come Eni. Ban ai jet. Diritto all’abitazione. Diritto alla salute, che sia reale, perché anche a noi comuni mortali piacerebbe sconfiggere il cancro in 3 giorni invece di essere in attesa per una colonscopia da 7 mesi”.

Le parole della Mazzini non sono affatto piaciute a Fedez che ha replicato duramente attraverso il suo account Instagram da milioni di follower:

“Non è la prima volta che questa attivista appoggiata da giornalisti e artisti gioca sulla mia malattia, dicendo che sarei guarito in 3 giorni da un tumore come se fosse stato tutto uno scherzo. Giocare sulla mia guarigione come se fosse una colpa oltretutto senza sapere che sono stato operato d’urgenza tramite sistema sanitario nazionale come qualsiasi comune mortale. Se solo sapessi le conseguenze di un intervento che ha delle conseguenze irreversibili forse non ci scherzeresti sopra per rendere più piccata la tua voglia di critica sociale. lo non sono guarito in 3 giorni. Ma alla stupidità umana a volte non esiste cura. Scusate lo sfogo ma credo che a tutto ci sia un limite. lo so quello che ho passato e non lo auguro a nessuno. Ma soprattutto mai mi permetterei di dileggiare o sminuire in questo modo. Anche se dovesse trattarsi del più str**o o ricco su questo pianeta”.

LA REPLICA DEL CHIRURGO CHE HA OPERATO FEDEZ

In conclusione alla polemica che imperversa da ormai 48 ore, arriva la replica di Falconi, il medico che ha operato Fedez.

Ecco come Massimo Falconi, ordinario all’Università Vita Salute e primario di Chirurgia del pancreas al San Raffaele di Milano che dal 2019 è un centro di eccellenza nella cura dei Net (Neuroendocrine Tumors) riconosciuto dalla ENETS, ha raccontato i dettagli della malattia che ha colpito il rapper.

 La prosecuzione delle terapie, dopo una operazione per rimuovere un Net, varia da paziente a paziente: ci sono casi in cui l’intervento è radicale, grazie alla asportazione totale della massa e, quindi, dopo sono necessari solo controlli, senza terapie oncologiche complementari. In  altri casi, invece, in cui si riesce ad asportare solo una parte della malattia, anche l’80-90%,  sono poi necessarie delle terapie post-operatorie per controllare la malattia rimanente”. 

Falconi, ogni anno, si occupa dai 150 ai 180 nuovi casi di tumori neuroendocrini, la maggior parte al pancreas ed è il chirurgo che il 22 marzo scorso, per sei ore, ha operato Fedez, colpito da un tumore neuroendocrino al pancreas: “Questo fatto ha avuto una grande risonanza mediatica. Ma ha anche dato speranza a tante persone. E dimostrato l’importanza di una diagnosi precoce”.

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