Caso Denise Pipitone, nuovi sospetti sul ruolo di Anna Corona

Denise Pipitone

Caso Denise Pipitone, nuovi sospetti sul ruolo di Anna Corona per delle frasi pronunciate recentemente e intercettate dai carabinieri

Nuovi dettagli emergono sulla vicenda di scomparsa della piccola Denise Pipitone. Pochi mesi fa, il caso aveva ricevuto nuova attenzione, dopo la riapertura del fascicolo, ma per mancanza di elementi validi ne è stata chiesta l’archiviazione dalla procura di Marsala. I legali di Piera Maggio e di Piero Pulizzi si sono opposti a tale richiesta sulla base del contenuto di alcune intercettazioni che vedono coinvolta Anna Corona.

Nello specifico la difesa fa riferimento ad una frase che la Corona rivolse alla figlia Alice, abbassando la voce, e che è stata intercettata dai Carabinieri lo scorso 25 maggio. La frase, come riporta il Corriere della Sera, dice: “Lo vuoi sapere cu fu tanno? Io cu Giuseppe (Vuoi sapere chi è stato quella volta? Io e Giuseppe)“.

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Oltre ad Anna Corona, che nel processo precedente è stata assolta in tutti i gradi di giudizio, sono indagati anche Giuseppe Della Chiave e i coniugi romani Antonella Allegrini e Paolo Erba. Questi ultimi per falsa testimonianza al pm. La richiesta di archiviazione è stata avanzata solo per Anna Corona.

Il dubbio rimane su chi sia questo “Giuseppe”, la cui persona non è stata mai identificata e su altre frasi pronunciate da Anna Corona, come «A picciriddra morse» e «A Piera le si deve bruciare il cuore». Bisogna attendere il prossimo 23 novembre per conoscere la decisione del giudice che dovrà pronunciarsi sulll’archiviazione del caso.

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