Caso Bortuzzo-Belli, parla l’agente di Manuel: “siamo rimasti molto addolorati dai messaggi ricevuti in privato”

L’infelice battuta di Alex Belli nei confronti della condizione fisica di Manuel  Bortuzzo mobilita le coscienze di tutta Italia! Ecco i retroscena e le conseguenze della vicenda

Ancora una volta, è l’attore Alex Belli a sollevare polemiche! A seguito dell’ infelice battuta sulle condizioni fisiche di Manuel Bortuzzo e della conversazione avuta tra Soleil Sorge e Davide Silvestri, tutta Italia si mobilita a favore di Manuel.

Tanti i messaggi ricevuti sugli account privati di Bortuzzo e, tutti, con un comune denominatore: sensibilizzare le coscienze di chi non vive condizioni analoghe e casi di disabilità e fare in modo che, situazioni del genere, non si ripetano più.

A fronte delle innumerevoli richieste di supporto, anche la manager di Manuel Cristina Lodi, si stringe attorno alle famiglie di coloro che, ogni giorno, difendono con coraggio la propria dignità sociale e quella dei propri cari, verso i quali, la vita, non è stata così generosa.

LE PAROLE DI CRISTINA LODI

“Abbiamo pensato molto se prendere una posizione e, con grande rammarico, siamo rimasti molto addolorati leggendo i tanti messaggi ricevuti da persone disabili e dalle loro famiglie”

“Dalle loro parole, – continua Cristina Lodi – abbiamo capito che spesso si sono sentiti derisi, emarginati. Molti di loro ci hanno fatto capire che, spesso, non hanno la forza per scherzare sulla loro disabilità e che le parole di Alex e le risatine di Soleil sono un vero e proprio uno schiaffo in pieno viso! Alla luce di tutto ciò, riteniamo opportuno che a prescindere da quella che sarà poi la reazione di Manuel , vengano presi dei provvedimenti.  In nessun luogo dovrebbero passare questi messaggi, a maggior ragione all’interno della casa del Grande Fratello

E’ comunque doveroso, al fine di non cadere nella trappola del bigottismo, che ironizzare su una differente condizione fisica insieme al diretto interessato è ben diverso che farlo silenziosamente e, come nel caso di Alex Belli, in un contesto in cui la persona “colpita” non è presente.

Purtroppo, non tutti hanno le spalle larghe e forti come quelle di Manuel e, come dichiara un utente in uno dei tanti messaggi ricevuti, è probabile che lo stesso Bortuzzo non darà peso a quanto è accaduto.

Tutti noi, invece, abbiamo il dovere di difendere e sostenere chi è più fragile e chi, ogni giorno, lotta con la diversità;  perchè la vita, fuori dalla porta rossa, sa essere dura e atroce e solo dal rispetto può nascere l’uguaglianza.