Caso Angela Celentano, una pista conduce ad una donna che vive in Turchia

Angela Celentano

Caso Angela Celentano, una pista conduce ad una donna che vive in Turchia insieme al suo presunto padre, un certo Fahfi Bey

Il caso della scomparsa di Angela Celentano è uno dei gialli mai risolti in Italia che hanno attirato sempre tenuta alta l’attenzione di investigatori e non solo. Negli ultimi mesi si è alzata ancora di più l’attenzione sul caso per una serie di indiscrezioni relative ad una serie di segnalazioni. Una pista porterebbe al Sudamerica, mentre un’altra fa riferimento alla più vicina Turchia.

La pista turca nascerebbe da una serie di rivelazioni della signora Vincenza Trentinella, secondo cui un prelato chiamato Don Augusto le avrebbe rivelato la confidenza ricevuta da una donna durante una confessione: «Mi disse: non posso tenermi questo peso sulla coscienza. E così dopo la sua morte decisi di andare in Turchia a verificare il suo racconto. Aveva detto la verità», dice Vincenza. Dunque, come riporta il Corriere della Sera, Angela sarebbe stata rapita e vivrebbe «su un piccolissimo isolotto turco che si chiama Buyukada, con un uomo che crede sia suo padre, che io ho incontrato in uno studio veterinario e che ha una cicatrice sul collo».

Leggi anche: Angela Celentano, nuovo avvistamento. Presto la ragazza sudamericana sarà in Europa

La signora Trentinella, secondo il racconto dei verbali d’indagine riportati dal Corriere della Sera, dice di essersi recata personalmente in Turchia per accertare la verità, facendo mettere a verbale una fotografia della presunta Angela insieme al suo racconto. Inoltre, la signora Vincenza avrebbe incontrato in uno studio veterinario il presunto padre della giovane.

La gip di Napoli Federica Colucci ha chiesto di continuare a indagare sulla pista turca anche se nella storia permangono elementi di dubbio. I pubblici ministeri avranno sei mesi di tempo per fugarli. Trentinella avrebbe fornito agli investigatori anche il nome e il numero di telefono del presunto finto padre di Angela Celentano. Si chiamerebbe Fahfi Bey, ma il numero di telefono risulta intestato però a un certo Fahti Dal.

L’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia Celentano, dice all’agenzia Ansa di aver appreso dai giornali la notizia della riapertura dell’inchiesta: «Ho avvertito subito la famiglia. Non erano al corrente di questa indagine. Ho appena contattato Catello Celentano il quale mi ha ribadito la fiducia nell’avvocato e anche negli inquirenti. Abbiamo appreso dalla stampa dell’esistenza di un’ indagine della Procura di Napoli. La speranza è sempre viva e la famiglia si auguriamo che questa nuova inchiesta possa darci notizie certe su Angela».

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto