Carta Acquisti, ecco a chi spetta e come riceverla

Carta Acquisti, ecco a chi spetta e come riceverla

Carta Acquisti, ecco a chi spetta e come ricevere il nuovo contributo messo a disposizione dal Governo

Con il decreto attuativo del ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste è stato messo a disposizione un nuovo sostegno economico per le famiglie in difficoltà. Si tratta di una carta, che in base al reddito, mette a disposizione una somma di denaro da spendere all’interno di esercizi commerciali abilitati. Il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dice che i beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);
  2. titolarità di una certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000,00 euro annui.

Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano titolari di:

  1. a) Reddito di cittadinanza; b) Reddito di inclusione; b1) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di: c) Nuova assicurazione sociale per l’impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; d) Indennità di mobilità; e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; f) Cassa integrazione guadagni-CIG; g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

È concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari ad euro 382,5, eventualmente incrementato.

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A cosa è destinato il contributo

  1. Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti alla convenzione.
  2. I comuni ricevono dall’INPS, l’elenco dei beneficiari del contributo, nei limiti delle carte loro assegnate individuati tra i nuclei familiari residenti sul proprio territorio, sulla base dei dati elaborati e messi a disposizione dalla stessa INPS, secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:
  3. a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  4. b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  5. c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;

Modalità di erogazione del contributo

  1. Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay, e sono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio.
  2. Il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.300.000, come risultante dai criteri di cui agli articoli 2 e 4.
  3. Le carte sono nominative e sono rese operative a partire dal mese di luglio 2023.
  4. Le carte sono ritirate dai beneficiari dei contributi presso gli uffici postali abilitati al servizio e non sono fruibili, con decadenza del beneficio, se non viene effettuato il primo pagamento entro il 15 settembre 2023.
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