Capri, minibus esce fuori strada e precipita in una scarpata. Diversi i feriti. Sul posto i Vigili del fuoco per i soccorsi
Le notizie sono ancora frammentarie, ma ciò che è certo è che questa mattina a Marina Grande, uno dei luoghi più suggestivi dell’isola di Capri si è consumata una tragedia: un minibus con a bordo una decina di persone è uscito di strada ed è caduto in una scarpata. Secondo le prime informazioni diffuse dai Vigili del fuoco accorsi sul posto, ci sarebbero diversi feriti ma solo una persona risulterebbe in gravi condizioni. Il pulmino sarebbe precipitato per circa 5-6 metri, dopo aver rotto la protezione di sicurezza al bordo della strada.
? #Capri, pulmino con 11 persone a bordo esce di strada nella zona di Marina Grande. Intervento dei #vigilidelfuoco in corso, recuperati tutti gli occupanti rimasti feriti [#22luglio 12:00]
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) July 22, 2021
Il mezzo incidentato, riferisce il Corriere della Sera, “appartiene alla società Atc e stava salendo dal porto di Marina Grande verso il centro di Capri. Il traffico sull’isola questa mattina, era molto caotico: vuoi perché la stagione turistica è entrata nel vivo, vuoi perché, per un inconveniente tecnico, proprio stamani la funicolare che sale da Marina Grande si è bloccata. Le persone in arrivo a Capri, di conseguenza hanno dovuto fare ricorso ai minibus come quello precipitato“.
Un nuovo aggiornamento parla di cure dei sanitari per 19 persone, di queste 4 sono state trasportate in ospedale. Al momento non si segnalano vittime. “Il minibus – riporta l’Ansa – è rimasto incastrato tra la scogliera e una struttura metallica, su un tratto di spiaggia libera, nei pressi del porto commerciale, non lontano da uno stabilimento balneare. Molta paura ma nessun ferito tra coloro che si trovavano sull’arenile, alcuni dei qual raccontano di essere intervenuti per confortare i feriti in attesa delle ambulanze”.
Aggiornamento delle 17:00: Sale a 28 il numero dei feriti. Si registra una vittima. Si tratta dell’autista, Emanuele Melillo, 33 anni. Secondo una prima ricostruzione – riportata dal Corriere della Sera – “la sterzata, improvvisa, che ha determinato il grave incidente, potrebbe essere riconducibile a un malore. Si tratta, al momento, di una mera ipotesi, sulla quale gli investigatori stanno indagando senza trascurare nessun’altra pista. La causa del decesso di Melillo dovrà essere accertata dall’esame autoptico. Il magistrato di turno della Procura di Napoli si è subito recato sul posto ed è al lavoro, insieme con la Polizia di Stato dell’isola, per ricostruire la dinamica del grave incidente”.
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