Calcio, parla Gianluca Scamacca dopo il gesto del padre

Il calciatore ha commentato incredulo il comportamento del padre

Lunedì 17 maggio Emiliano Scamacca si è reso protagonista di un gesto folle introducendosi a Trigoria, dove si allena la Roma calcio e prendendo a sprangata alcune auto.

Il comportamento ha portato anche a una denuncia a carico del padre del calciatore del Genoa (ma di proprietà del Sassuolo), Gianluca.

Contattato da “Gazzetta dello Sport” l’attaccante si è detto incredulo e basito dall’atteggiamento di quel genitore con cui però non ha grossi rapporti.

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Sono rimasto molto scosso da tutto ciò che è successo e ho letto. Davvero non so spiegarmelo”.

E poi: “È doloroso per me parlarne, ma forse è necessario. Mio padre da molto tempo non vive con mia madre, non sono divorziati solo perché non si sono mai sposati, io sono cresciuto con mia madre e mia sorella. Sono loro la mia famiglia”.

Non c’è nessun tipo di rapporto con il padre come lui spiega chiedendo privacy e rispetto: “Mio padre non ha mai avuto a che fare con la gestione della mia carriera, tantomeno negli ultimi anni. Sono molto dispiaciuto e scosso per l’accaduto, ma ho rapporti talmente saltuari con mio padre, da non sapere cosa altro dire”.

Gianluca è infatti cresciuto con la mamma Cristina e con la sorella e a 16 anni, dopo aver fatto la primavera alla Roma ha colto l’offerta del PSG ed è andato in Olanda.

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