Classe ’71, fisico statuario e un sorriso che stende tutti! Raoul Bova, all’alba dei 50 anni e dopo trent’anni di carriera, è ancora l’attore italiano più amato dal pubblico. Ecco alcune curiosità che lo riguardano
Raoul Bova nasce a Roma nel 1971, ma le sue origini sono per metà calabresi e per metà campane. Appassionato di sport e particolarmente portato per il nuoto, durante l’adolescenza si dedica alla carriera agonistica cercando di emergere come nuotatore professionista ma, purtroppo, nonostante la vittoria del campionato italiano giovanile nei 100 metri dorso ( a soli 15 anni) e la quasi qualificazione ai giochi olimpici, i risultati stentano ad arrivare e Raoul “appende il costume al chiodo”.
Dopo qualche anno di servizio militare e diverse incertezze sul futuro, decide quindi di percorrere un’altra strada e di tentare la carriera televisiva, sfruttando al massimo il suo potenziale e il fisico scultoreo ottenuto grazie ai tanti anni di attività sportiva. Così, nel 1991, ancora ventenne e forte della sua indubbia bellezza, Raoul approda in Rai in qualità di assistente nello storico programma “Scommettiamo Che?”, al fianco di Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci.
Tanti gli artisti che devono il loro successo al grande Fabrizio, ma Raoul voleva di più e, qualche anno dopo, arriva la parte da protagonista nel film “Piccolo Grande Amore” con Barbara Snellenburg: un ruolo che lo proclama sex symbol degli anni ’90 e che, grazie ad una particolare scena, fa sognare ancora oggi migliaia di donne, dalle più giovani alle più mature.
Dal 1993 ai primi 2000, la carriera di Raoul Bova non stenta a decollare e l’attore romano, nonostante la poca esperienza, inizia a vestire ruoli importanti in pellicole di grande successo, come il cult poliziesco Palermo Milano solo andata al fianco di Giancarlo Giannini (di cui nel 2007 sarà protagonista del sequel) e La Lupa con Monica Guerritore, che danno a Raoul notorietà e fama a livello nazionale e internazionale.
Dopo un decennio costellato di successi, tra cui uno spot pubblicitario con Madonna, Raoul Bova approda al cinema americano, recitando al fianco di prestigiosi attori come Sylvester Stallone, Dyane Lane e Michael Keton. Indimenticabili i ruoli in Alien vs Predator, La Finestra Di Fronte del regista Ozpetek e il grande successo italiano Baaria diretto da Giuseppe Tornatore.
Difficile ripercorrere brevemente la carriera di Roul Bova (oggi sul piccolo schermo con “Buongiorno Mamma”) così come è impossibile trovare “scheletri nel suo armadio”.
Sappiamo, però, che nonostante un divorzio e un secondo matrimonio con l’attrice Rocio Morales, conosciuta sul set di Immaturi e 17 anni più giovane di lui, Raoul non ha mai smesso di conquistare il cuore del pubblico femminile che, sui social e blog dedicati, lo definisce “l’uomo perfetto e l’attore italiano più sexy e affascinante di tutti i tempi. Carismatico, dolce e sempre pronto ad aiutare chi ne ha bisogno“.
In effetti Raoul Bova, oltre l’indiscutibile fascino, ha sempre dimostrato di avere classe da vendere e una compostezza rara anche nelle situazioni più disparate, così come dimostra lo scherzo architettato da Le Iene in cui si trova, improvvisamente e senza vie di fuga, nonno di un bimbo nato da una storia di passione tra il figlio appena diciottenne e una porno star.
Anche in questo caso, l’attore manda in visibilio il web e, qualora non l’avesse già fatto prima, conquista anche il titolo di padre dell’anno, oltre a quello di attore più sexy e più amato del piccolo schermo!
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