Bufera su Novak Djokovic, al tavolo con l’ex militare serbo della strage di Srebrenica
La foto è stata pubblicata da un sito serbo
Novak Djokovic, numero uno al mondo del tennis, non è mai stato apprezzato particolarmente dall’opinione pubblica.
Alcune sue dichiarazioni e anche una serie di comportarti fuori o dentro il campo da tennis non hanno aiutato. L’ultimo scivolone è stato immortalato dalla stampa locale.
Il tennista serbo è stato immortalato allo stesso tavolo con Milan Jolovic, ex comandante dell’unità paramilitare ‘Lupi della Drina’, che ha partecipato al genocidio contro i bosgnacchi a Srebrenica, in Bosnia-Erzegovina.
L’immagine è stata postata dal sito “Faktor”: per alcuni, in realtà lo scatto non sarebbe nemmeno attendibile, mentre per altri si tratterebbe di un fotomontaggio.
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Nell’immagine, Djokovic è seduto con l’ex militare che ha anche salvato la vita al criminale di guerra Ratko Mladic (condannato all’ergastolo per genocidio) durante la guerra in Bosnia nei primi anni ‘90.
Insieme a lui, in occasione di un presunto matrimonio, il sindaco della municipalità di Sarajevo ‘Centro’, il serbo Srdjan Mandic, e il leader serbo bosniaco Milorad Dodik.
Per il momento tutto tace e il tennista non ha replicato. In passato, dopo la vittoria dell’ATP di Sidney cantò un canto folkloristico in cui si dice: “Nessuno può strappare il Kosovo dalla mia anima” e nel 2018 aveva dichiarato: “Il Kosovo fa parte della Serbia e sempre sarà così”.
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