Budapest, Matteo Santoro è il più giovane medagliato azzurro nei tuffi

In coppia con Chiara Pellacani ha portato a casa l’argento nel sincro 3 metri dei tuffi

Argento vivo. È davvero così la medaglia, nel sincro 3 metri dei tuffi, portata a casa ai Mondiali di Budapest da Matteo Santoro e Chiara Pellacani.

Matteo Santoro è diventato, con la medaglia messa al collo durante i Mondiali di Budapest 2022, il più giovane italiano di sempre di questo sport ad andare a medaglia.

Matteo Santoro ha 15 anni, mentre Chiara Pellacani, che ormai sembra una veterana, ne ha 19.

I due si sono piazzati,  con il punteggio di 293.55 al secondo posto dietro al 324.15 della coppia cinese composta da Shan Lin e Zifeng Zhu che ha vinto l’oro.

«Sul podio mi veniva da piangere, allora guardavo Chiara, che per me è come una sorella, e mi veniva ancora di più da piangere», ha raccontato Santoro ai microfoni di RaiSport.

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E poi non si nasconde: «La medaglia me l’aspettavo perché si sogna sempre», ha continuato «ma poi fino all’ultimo momento, finché non l’ho avuta al collo, non ci credevo. Più contento di così non potrei essere, ma rimango con i piedi per terra: se iniziamo a volare, non va bene. Adesso mi riposo, però poi riprenderò ad allenarmi perché durante l’estate ci saranno tante gare importanti».

Ora infatti ci saranno gli attesi Europei di Roma.

Chi è Matteo Santoro

Il tuffatore ha colmato un vuoto, al maschile, notevole. Nato a Roma nell’ottobre del 2006 si è messo subito in evidenza. Vanno ricordati i suoi tre successi alla Coppa Comen 2019, torneo di riferimento per le giovani leve.

All’Europeo dello scorso anno, sempre a Budapest e sempre con la Pellacani si mette al collo l’oro a soli 14 anni.

 

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