Brigate Rosse, oggi si saprà il destino di 10 ex terroristi fuggiti in Francia
Brigate Rosse, oggi si saprà il destino di 10 ex terroristi fuggiti in Francia. A loro carico varie condanne per omicidio
Da oltre quarant’anni 10 brigatisti vivono in Francia e per i quali l’Italia ha chiesto l’estradizione. Per oggi, 29 giugno, è attesa la decisione della Chambre de l’Instruction della Corte d’Appello di Parigi, che si pronuncerà sulla richiesta avanzata dall’Italia.
In aula dovrebbero essere presenti nove dei dieci brigatisti, perché Giorgio Pietrostefani, 78 anni, per motivi di salute sarà assente. Pietrostefani è considerato uno dei fondatori di Lotta Continua. In Italia, ha avuto una condanna a 22 anni come uno dei mandanti dell’omicidio Calabresi. Non si esclude che per alcuni dei brigatisti possa arrivare un’ulteriore rinvio per l’acquisizione di nuova documentazione.
Saranno presenti: Enzo Calvitti, 67 anni, condannato in contumacia a 18 anni di carcere per associazione a scopi terroristici e banda armata; Narciso Manenti, 64 anni, ex membro dei ‘Nuclei armati per il contropotere territoriale’, è stato condannato nel 1983 all’ergastolo per l’omicidio dell’appuntato Giuseppe Gurrieri; Giovanni Alimonti, 66 anni, membro delle Brigate rosse è stato condannato nel 1992 a 19 anni di carcere per il tentato omicidio di un poliziotto nel 1982, Nicola Simone.
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Ancora: Maurizio Di Marzio, è al centro di una diatriba sulla prescrizione. Dovrebbe scontare un residuo di pena pari a 5 anni e 9 mesi per banda armata, associazione sovversiva, sequestro di persona e rapina. Raffaele Ventura, 70 anni, ex Formazioni Comuniste Combattenti, condannato a 20 anni di carcere per concorso morale nell’omicidio del vicebrigadiere Antonio Custra. Luigi Bergamin, 72 anni, ex militante dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo), anche lui in causa per la prescrizione, ma condannato a 16 anni e 11 mesi come ideatore dell’omicidio del maresciallo Antonio Santoro, capo degli agenti di polizia penitenziaria ucciso a Udine il 6 giugno 1978 da Cesare Battisti. Sergio Tornaghi, 63 anni, condannato all’ergastolo.
Tra gli ex brigatisti anche due donne: Roberta Cappelli, 66 anni, condannata all’ergastolo di isolamento per tre omicidi avvenuti a Roma e Marina Petrella, 67 anni, condannata per una serie di omicidi.
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