Bologna, studente mente ai genitori sulla laurea e si suicida. A dare l’allarme sono stati loro stessi, dopo la scomparsa del figlio
Dalla gioia al dolore, questo il repentino cambiamento di sentimenti che una famiglia abruzzese si è trovata a vivere. Il figlio 29enne si è tolto la vita dopo aver costruito un castello di menzogne, che era diventato per lui troppo gravoso sostenere. E’ successo a Bologna, dove uno studente universitario si è tolto la vita gettandosi da un ponte, dopo aver detto alla famiglia che si sarebbe laureato.
Recatisi a Bologna per festeggiare la laurea del figlio, invece sono stati accolti dalla tragica notizia. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane pare non avesse raggiunto il tanto atteso traguardo della laurea, la sua è stata una menzogna costruita nel tempo. Pare fossero pochi gli esami sostenuti, ma forse non è mai riuscito a confessare ai genitori la verità, aggiungendo bugia a bugia. Quando, però, è arrivato il presunto giorno della laurea, il giovane ha pensato al gesto estremo.
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A dare l’allarme sono stati i genitori stessi, notando l’assenza del figlio dall’appartamento, che hanno trovato insolitamente disordinato. La chiamata al 118 e l’arrivo della volante, insieme alla scoperta della verità, ha tolto ogni speranza alla famiglia. Se il giovane si fosse confidato, forse le cose sarebbero andare diversamente. Continuava a ricevere dal padre i soldi per gli studi e forse il senso di colpa è stato troppo pesante, senza considerare che la comprensione e il perdono dei genitori può essere la migliore delle soluzioni.
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