Birkenstock chiede il copyright sulle sue iconiche scarpe e fa causa a tre aziende per plagio

Lo storico marchio Birkenstock fa causa a tre aziende per aver replicato alcuni dei suoi modelli iconici. Il brand rivendica lo status di autenticità delle calzature come se fossero opere d’arte 

Uniche, da proteggere e tutelare. Questa la mission dell’azienda tedesca Birkenstock che dà il benvenuto al 2025 con ben tre denunce a carico di aziende che avrebbero replicato alcuni dei suoi modelli più iconici.

Nelle ultime ore il brand rivendica infatti lo status di autenticità delle sue calzature Birkenstock come fossero vere e proprie opere d’arte, spazzando via tutti i clichè legati al concetto di “Ugly Shoes” – ovvero “scarpe brutte” – e le critiche a cui per anni sono state sottoposte dai nomi forti della moda.

Che piacciano o meno, è innegabile che le Birkenstock abbiano un certo appeal sui volti noti americani e che siano stati proprio loro – attori, attrici, modelle e celebrities – a sdoganare il trend facendo diventare la famosa “ciabatta” uno status symbol.

Proprio per questo motivo, il marchio ne rivendica l’autenticità in un periodo storico in cui la moda ”sciolta” (o cozy) sembra aver preso il sopravvento.

Inoltre, l’iconica Birkenstock che ha spopolato tra le bacheche di pinterest e Instagram, viene spesso utilizzata anche durante la stagione invernale con calzettoni e tute oversize, diventando un elemento di stile che non conosce più stagioni o temperature.

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