Baldwin chiede sicurezza sui set: un operatore morso da ragno velenoso
Baldwin chiede più sicurezza sui set, mentre un operatore è stato morso da ragno velenoso e rischia l’amputazione del braccio
Alec Baldwin recentemente coinvolto nel caso di omicidio sul set del suo ultimo film “Rust” torna a parlare della sicurezza nelle produzioni cinematografiche.
Sui suoi canali social è comparso un messaggio in cui l’attore si fa promotore di una nuova normativa: “Ogni set di film o di serie tv che usa pistole, vere o false che siano, – scrive Baldwin – dovrebbe avere un poliziotto sul set, assunto dalla produzione, per sorvegliare specificamente la sicurezza delle armi“.
Il 21 ottobre scorso, mentre l’attore stava girando una scena del suo film in New Mexico, aveva sparato con un’arma che sarebbe dovuta essere caricata a salve, ma che invece conteneva un proiettile vero, uccidendo il direttore della fotografia Halyna Hutchins e ferendo il regista Joel Souza. Le indagini per chiarire le effettive responsabilità sono ancora in corso, ma le autorità concordano sul fatto che l’attore non fosse a conoscenza che l’arma era caricata con proiettili veri.
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Subito l’attore si è messo a disposizione delle autorità per far luce su quanto accaduto. Distrutto per la morte della Hutchins, che riteneva “un’amica”, l’attore si è rifugiato nel Vermont con la famiglia. Nella sua prima intervista dopo la tragedia, l’attore ha rivelato di essere in continuo contatto con il marito di lei. Sul destino del film “Rust” non ancora si hanno notizie certe, ma il suo è già stato definito un “set maledetto”.
Mentre gli operatori stavano lavorando per la chiusura del set in New Mexico, uno di loro è stato morso da un ragno velenoso. Subito l’uomo è stato sottoposto a diversi interventi. I medici stanno cercando di fermare l’infezione e di salvare il braccio e scongiurare così l’amputazione.
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