Amedeo Goria e le sue relazioni: «Su un’agenda i numeri delle mie duemila amanti, oggi molte chiamano per chiedere soldi o lavoro»

Amedeo Goria ha rilasciato un’intervista a La Repubblica dove si dispiace per l’affronto che ha dovuto subire la madre dei suoi figli, Maria Teresa Ruta 

Una vita professionale trascorsa tra televisione e alcuni importanti giornali, una vita sentimentale ricca di relazioni. Famosa l’agenda di Amedeo Goria che contiene i nomi di duemila amanti e «squallide crocettine con cui segnavo cosa avevo fatto o non fatto con queste donne. In tempi politicamente corretti mi hanno massacrato».

Adesso ammette: «A me è dispiaciuto tanto per Maria Teresa, per l’affronto che ha dovuto subire per queste mie frequentazioni che vivevo con grande faciloneria».

E ancora al quotidiano, Goria ha detto che alcune di quelle amanti oggi lo chiamano per soldi o per chiedere un lavoro: «Ancora adesso mi chiamano perché pensano che possa aiutarle: c’è chi ha problemi economici, chi ha difficoltà a trovare lavoro. Ma io ho tanti numeri di persone normali, nessuno di quelle potenti. Sono fatto così».

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Amedeo Goria parla della sua passione per il tradimento: «La voglia di tradire? Probabilmente è ereditaria: mio padre, che faceva il medico, era un farfallone – continua Goria. Nel matrimonio mi sono sentito inadeguato: se vedi le foto del giorno delle nozze, nel 1987, la mia ex moglie era bellissima, nel suo abito bianco, io portavo i baffetti, il viso più magro di adesso, il naso accentuato. Certamente non ero Brad Pitt, la gente pensava ‘che c’entra con lei questo qui?’ e forse è stata per me una rivincita quando, grazie alla notorietà, ho avuto maggiore facilità nell’incontrare persone dell’altro sesso».

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