Amber Heard è border line, a dirlo è la psicologa forense Shannon Curry
Amber Heard è border line, a dirlo è la psicologa forense Shannon Curry sentita come testimone nel processo intentato da Johnny Depp
Durante l’ultima seduta del processo tra Johnny Depp e Amber Heard, tenutasi ieri 26 aprile in Viginia, è stata chiamata al banco dei testimoni la psicologa forense Shannon Curry, che è stata interrogata sulle condizioni psicologiche di Amber Heard e su come queste incidono sul comportamento della donna e nelle relazioni interpersonali.
everyone needs to listen to this. amber heard used her own psychologists to feed them lies so that they‘ll write their “reports” to construct her hoax. but the truth is that what those drs “report” is actually taken ONLY by her word & they are very biased. #JusticeforJohnnyDepp pic.twitter.com/FSQxrJSp6t
— carpe (@salveogvm) April 26, 2022
La dottoressa ha chiarito che l’attrice di Aquaman soffriva “di un disturbo borderline di personalità e disturbo istrionico di personalità, che possono comportare tattiche di manipolazione per cercare di soddisfare i propri bisogni’. Ciò comporterebbe per l’attrice “uno sforzo estremo per essere al centro dell’attenzione”.
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Non soffrirebbe invece, come affermato dalla Heard, di “disturbo da stress post traumatico” (PTSD) derivante dalla turbolenta relazione con Johnny Depp.La Curry, inoltre, è stata accusata dagli avvocati di Amber Heard di “potenziale pregiudizio”, essendo stata assunta da Johnny Depp. La dottoressa ha categoricamente respinto le accuse.
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