Alfonso Signorini tra episodi inediti ed il terzo GFVip: “Mi trovo molto bene”

Alfonso Signorini si racconta attraverso episodi inediti. Dal bullismo tra i banchi di scuola alla carriera giornalistica. Giunge al suo terzo Grande Fratello Vip, da conduttore

Il conduttore Alfonso Signorini si è raccontato a “Verissimo”, attraverso un’intervista inedita nel salotto di Silvia Toffanin. Il direttore del settimanale “Chi” ha svelato il drastico momento di vita vissuto da solo, dopo aver contratto il Covid. Signorini ripercorre insieme alla conduttrice le tappe fondamentali della sua vita, da vittima di bullismo tra i banchi di scuola alla carriera giornalista. Alfonso è uno dei conduttori più amati degli ultimi tempi, nella sua lunga carriera ha superato tante difficoltà e collezionato innumerevoli trionfi.

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Dalla solitudine del Covid, all’amore vero con Paolo

“Per me, come per tantissimi, il Covid è stato un’incidente frontale. E’ stata un’esperienza molto dura, ero da solo completamente, e la solitudine forse faceva peggio del Covid. Quando veniva la sera, ero terrorizzato non poteva avvicinarsi nessuno, ero da solo. Però nel contempo ho ricevuto anche delle manifestazioni di amore vero. La persona a cui sono molto legato che è Paolo, lui mi ha detto: “Stanotte vengo a dormire nel tuo garage, se hai bisogno io sono lì”. E’ stata una bella cosa, 19 anni di vita insieme”. 

Alfonso ricorda la sua mamma 

Visibilmente commosso, Alfonso ricorda sua madre scomparsa nove anni fa, tra gioia e commozione. Il conduttore rivela che molte volte ad una sua telefonata non ha voluto rispondere, perché a quei tempi là era solo una perdita di tempo e adesso come desiderio vorrebbe tanto rispondere ad una sua chiamata, ma non è più possibile farlo, afferma: “Non esiste la morte. Sono trascorsi 9 anni, forse son tanti ma per me non sono niente. C’è una grande voglia di ritrovarci, ed è una bella sicurezza questa. La sento molto, può capitare che qualche mattina sono giù di corda, ho qualche preoccupazione, poiché lei era amante dei cuori, il cuore di corallo, di brillantini. In un giorno particolare metto lo zucchero nel caffè e si forma un cuore. Sai sono tutti messaggi che impari a leggere”.

La conversazione prosegue a passo spedito, in cui affronta il bullismo vissuto ai tempi della scuola: “Io ho imparato a godere di quello che la vita ci offre, nel bene e nel male. Ho imparato sulla mia pelle, che il dolore aiuta, porta sempre qualcosa di buono, non è mai sterile. Quando arriva ti porta un dono”. Alfonso Signorini rivela di essere anche stato bullizzato da bambino: “Non mi hanno mai appassionato i giochi da bambino. Mi ricordo anche degli episodi di bullismo, molto forti, sono ricordi che poi ti porti dentro. Ricordo alle medie, dato che andavo bene perché mi rifugiavo nei libri, mi capitava di consegnare i compiti in classe prima degli altri. Mi ricordo che mi bloccavano all’uscita della scuola”.

La carriera da giornalista…

“Sono nato giornalisticamente con Luciano Pavarotti, ho legato tutti i miei più grandi scoop alla vita di Pavarotti. Io oggi so accogliere, perché ho molto sofferto. Quando tu soffri, quando hai delle perdite a quel punto tu sai scegliere. Sai che cos’è il bene vero, e questo ti rende molto più forte, più sensibile, e questo fa si che sia difficile anche fare gli scoop. Perché ci sono di mezzo delle persone, delle vite, però noi dobbiamo fare anche il nostro lavoro. Ho imparato a farlo meglio, questo si!”. 

Il suo terzo Grande Fratello Vip, da conduttore

Per il terzo anno consecutivo, Alfonso Signorini conduce su Canale 5, il Grande Fratello Vip. Anche quest’anno con un doppio appuntamento il lunedì e il venerdì, riesce a raccogliere innumerevoli picchi di share con il reality show più amato e discusso degli ultimi tempi. “Mi trovo molto bene, perché è un programma che mi sono costruito addosso, quasi come un abito su misura, mi piace alternare tutti i registri, da quello emozionale a quello dialettico, a quello umoristico”.