Alessia Piperno, situazione in stallo e arriva l’ammonimento di Tehran
La travel blogger è stata arrestata il 28 settembre a Tehran
Alessia Piperno, travel blogger romana, 30 anni compiuti da poco è ancora in stato di arresti a Tehran. Poco o nulla si sa su di lei e sul suo stato di salute o altro.
A parlare, nelle ultime ore, il padre che è stato l’ultimo a sentirla e a parlarci.
L’uomo difende Alessia Piperno alle accuse di aver partecipato alle proteste che da settimane stanno avendo luogo a Tehran.
«Si teneva distante dalla rivolta antigovernativa. Non credo che vi abbia partecipato. Di più non voglio e non saprei dire. Credo che in questa fase sia meglio aspettare. Rimaniamo a stretto contatto con la Farnesina».
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L’ultimo contatto il giorno del compleanno: «Ci siamo sentiti al telefono per gli auguri e mi ha detto che la sera avrebbe festeggiato lontano dalla zona dove c’erano le manifestazioni di protesta».
Nelle ultime ore, intanto è arrivato un ammonimento da parte di Tehran, con un riferimento, anche se non esplicito alla vicenda della ragazza che si dovrebbe trovare nel carcere di Ervin.
«I cittadini stranieri che si trovano in Iran per turismo o per affari devono rispettare le leggi del Paese. Le indagini continuano e le rispettive ambasciate e i cittadini stranieri vengono a sapere degli ultimi sviluppi. L’Iran è un Paese sicuro per tutti i viaggiatori stranieri, sia per turismo, sia per affari, non si vuole disturbare nessuno. Ma devono rispettare le nostre regole».
A dirlo Nasser Kanaani, portavoce del ministero degli Esteri.
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