Alessia Pifferi, spunta l’ombra degli abusi sessuali sulla bambina

Alessia Pifferi

Alessia Pifferi, spunta l’ombra degli abusi sessuali sulla bambina. Perquisizioni a casa di un uomo di 56 anni originario del bergamasco

In seguito all’analisi del cellulare di Alessia Pifferi, la donna che ha lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, è emersa un’altra ipotesi di reato.

Secondo il pm Francesco De Tommasi ai capi di imputazione già formulati contro la donna si aggiungerebbe anche l’ipotesi di atti sessuali con minorenne. Coinvolto nella vicenda ci sarebbe anche un uomo di 56 anni del bergamasco. La nuova accusa nasce dopo l’analisi delle chat contenute nel cellulare di Alessia Pifferi.

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Secondo gli inquirenti, da alcune chat emergerebbe l’organizzazione di prestazioni sessuali dietro compensi. Ma una in particolare ha richiesto un approfondimento. Si tratta di una conversazione proprio con il 56enne, che avrebbe chiesto di baciare anche la bambina. Alla domanda «Posso baciare anche lei?» riferendosi alla bambina, Alessia Pifferi ha risposto «Lo farai».

Questo scambio di battute ha fatto scattare ulteriori accertamenti. Nei confronti dell’uomo è stata anche disposta una perquisizione nella mattinata di ieri, martedì 25 ottobre. Sequestrati cellulare e pc dell’uomo, che saranno analizzati per fare chiarezza sulla vicenda.

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