Alessia Pifferi picchiata in carcere. Ecco cosa è successo alla madre della piccola Diana morta di stenti a 18 mesi
Alessia Pifferi, la donna arrestata per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, è stata aggredita in carcere. A dare la notizia, riportata di Tgcom24, è stato l’avvocato della donna.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Alessia Pifferi si stava recando da una suora che le sta dando assistenza fin dal primo giorno in cui è entrata in carcere, ma nel tragitto avrebbe incontrato un gruppo di detenute che l’ha “Presa per i capelli e schiaffeggiata”.
“La giustizia nega il diritto alla difesa”
In diretta a #Mattino5 parla l’avvocato di Alessia Pifferi pic.twitter.com/Z3at9cPFYM
— Mattino5 (@mattino5) October 5, 2022
Il suo avvocato fa sapere che, dal momento dell’aggressione, la sua assistita vive “nella paura che qualcuno possa fargliela pagare dietro le sbarre”.
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Inoltre, il legale chiarisce i motivi per cui è stata chiesta una perizia neuroscientifica, respinta dal giudice: “Noi non abbiamo chiesto – dice l’avvocato – una perizia per verificare se Alessia sia capace d’intendere e di volere. Dubitiamo invece della sua capacità di comprendere, di elaborare il pensiero. Per questo servono i consulenti neuroscientifici”.
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