Il presidente onorario aveva quasi 93 anni
Il 4 luglio, Giampiero Boniperti, avrebbe spento 93 candeline. Nella notte però, una insufficienza cardiaca gli è stata fatale.
Il mondo del calcio piange così la scomparsa di una delle bandiere dalla Juventus e Presidente onorario del club di Torino.
Negli ultimi anni aveva preferito ritirarsi a vita privata ma per anni è stato un simbolo dei colori bianconeri. Tra il 1950 e il 1961 ha vinto cinque scudetti e due Coppe Italia.
Insieme a John Charles e Omar Sivori ha formato quello che veniva chiamato il Trio Magico, uno degli attacchi più forti della storia del nostro campionato.
In Nazionale, invece, 38 presente e 8 reti.
Subito è arrivato il cordoglio della “sua squadra” la Juve ch su Twitter ha scritto “Addio Presidentissimo”
“Una figura indelebile, che da oggi si consegna al ricordo, perché sui libri di storia del calcio ci è finita già da tempo.
Addio, Presidentissimo.https://t.co/mjKh4ei3Ca pic.twitter.com/p8zVZfooEA
— JuventusFC (@juventusfc) June 18, 2021
Perché quando esprimi un pensiero, e quel pensiero diventa parte del DNA della società a cui hai dedicato la vita, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere. Per sempre”.
I funerali, per volere della famiglia, si svolgeranno in forma privata. Tra le sue frasi giù celebri quella che è diventata il claim della Juve: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”
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